2 mag 2012

From the nature, “the Quartz”


The new clean and inexhaustible energy source Open-Source


Tomorrow, this will be the mineral that will revolutionize the energy world for our children.


The quartz, silicon dioxide (SiO2), is one of the most common minerals on the Earth’s crust. Used in different sectors: domestic, industrial and technological





The project SSEC (Solid State Energy Cell) was born out of one of the physical properties of the quartz, the ability to continuously generate electricity when inserted in the cell, thus maintaining a constant difference of potential between the two electrodes (Anode-Cathode).



Applications can be different from the batteries for electric vehicles than for your smartphones and your notebook, to the production of generators of small, medium size.




La nuova fonte energetica pulita e inesauribile Open-Source

Domani, sarà questo il minerale che rivoluzionerà il mondo energetico dei nostri figli.

Il quarzo, Biossido di silicio (SiO2) è uno dei minerali più diffusi sulla crosta terrestre. Utilizzato in diversi settori: domestico, industriale e tecnologico.

Il progetto SSEC (Solid State Energy Cell) nasce proprio da una delle proprietà fisiche del quarzo, la capacità di generare continuamente energia elettrica una volta inserito nella cella, mantenendo costante la differenza di potenziale tra i due elettrodi (Anodo-Catodo).

Le applicazioni possono essere diverse, dalle batterie per veicoli elettrici a quello per smartphone e notebook, fino alla produzione di generatori di piccola, media taglia.



16 apr 2012

Solid State Energy Cell (SSEC) new electrical power generator technology



SSEC is a device that generates electricity by converting the energy from the reaction of the compound (Catalyst). The cell consists of an anode, cathode, solid catalyst.
A cell works, forcing the electrons to travel in the circuit, generating electrical power.








SSEC è un dispositivo che genera elettricità convertendo l'energia della reazione del composto (Catalizzatore). La cella è costituita da un anodo, catodo, catalizzatore solido.
Una cella funziona  costringendo gli elettroni a viaggiare nel circuito, generando energia elettrica.



23 mar 2012

Stato avanzamento "Cella energetica a stato solido"

Generatore di corrente elettrica a stato solido

In queste ultime settimane dopo ripetuti test  possiamo affermare, che come la Cella fotovoltaica converte la radiazione solare in corrente elettrica, la Cella energetica si rigenera grazie ad un altro tipo di radiazione. Quale?  Al momento sono solo supposizioni, quindi preferiamo essere cauti nelle dichiarazioni.

Grazie alle indicazioni di esperti ricercatori, sono stati eseguiti nuovi test. La cella è stata inserita dentro un vaso di vetro a tenuta. Questi sono i risultati:




1) Test con resistenza di carico per 48 ore 
Risultato: La tensione si è stabilizzata a un 25% del valore nominale, per tornare al 100% dopo 50” dalla rimozione della resistenza.

2) Test di schermatura totale del vaso con mattoni pieni, spessore 15cm.
Risultato: La tensione nominale si è stabilizzata a un + 5%

3) Test  è stato scaldato il contenitore di vetro con un  phon.
Risultato: La tensione con l’alzare della temperatura diminuiva fino a un meno 30%. Al ritorno della temperatura ambiente, risaliva alla tensione nominale.

4) Test eliminazione ossigeno all’interno del vaso.
Risultato: La tensione nominale è aumentata di circa +8%


Sicuramente non ci fermiamo qui, continueremo come la storia insegna ad eseguire sperimentazioni con nuovi composti e nuove tecnologie di costruzione.

Riporto le nostre ultime considerazioni:

Vantaggi
  • Ecologico: Completamente naturale e riciclabile.
  • Materia prima: I minerali del composto sono di facile reperibilità e a basso costo.
  • Energia: La lavorazione a freddo del composto, consente un notevole risparmio di energia elettrica nella produzione.
  • Efficienza: Il vantaggio a differenza della Cella fotovoltaica è di generare corrente giorno e notte, sopra e sotto terra con un rapporto di corrente, dimensioni e peso, al momento unico.
  • Utilizzo: Le piccole dimensioni permettono di integrare la cella direttamente all’interno dell’apparato elettrico per  mantenere costante la carica della batteria di alimentazione.
  • Obiettivo: La ricerca tecnologica è in continuo sviluppo e riguarda sia i materiali che nuove tecniche di assemblaggio, arrivando a costruire un nuovo mondo energetico.

Problematiche attuali
  • Preparazione composto: Attualmente con i nostri mezzi a disposizione abbiamo difficoltà nella macinazione omogenea dei minerali.
  • Essicazione: Abbiamo notato miglioramenti nei rendimenti delle celle energetiche a stato solido se asciugate in assenza di ossigeno.
  • Minerali: Stiamo sperimentando altri tipi di minerali per aumentare il rendimento. La ricetta del composto attuale è la più performante.

A presto il team ermy.it


29 feb 2012

Dal Macro al Microcosmo


Come nasce la Cella Energetica a stato solido

Sapere che nessuno, ha la totale conoscenza scientifica per dare risposte sulla natura del nostro essere e dell’universo.

Da qui nasce la ricerca, la voglia di andare oltre… non dare nulla per scontato.

Milky Way Galaxy

Guardando la nostra galassia “Via Lattea” e così come per buona parte delle più antiche, notiamo una forma a spirale.
Nota: esistono anche galassie con struttura ellittica, peculiare, lenticolare ecc.
Ma è la forma a spirale… proprio quella che ha scatenato la curiosità. Pensate al nostro sistema solare dentro a uno di quei bracci secondari, denominato Sperone di Orione e vedere come siamo piccoli, quasi una nullità rispetto a questa immensa struttura.
“Vero!!! è il fascino dell’Universo.”



  







Comunque tornando a noi, leggete attentamente questa presentazione scientifica,
poi osservate di nuovo la forma della nostra galassia e cercate di combinare le due cose, dovreste vedere, spero…, che manca ancora un reale collegamento tra i due.
E’ proprio questo il collegamento che è alla base della “Cella Energetica a stato solido”, ed è il composto, o meglio una miscela di materiali, dove dopo un processo di impastatura e di asciugatura si formano dei canali di comunicazione tra i poli del generatore, permettendo così il passaggio degli elettroni e/o energia.

La ricerca continua…
Ermanno Franceschini

26 feb 2012

Riflessione!!!


Italia: “Ma quanto è difficile comunicare una scoperta in questo paese”

Dalla pubblicazione del primo prototipo di generatore elettrico a stato solido, non avrei mai immaginato di combattere contro quei poteri, caste e lobby capaci di nascondere e rallentare la crescita di un paese.
Pensavo, dopo avere dedicato personalmente mesi alla ricerca e alla sperimentazione nel campo delle nuove fonti energetiche, di trovare un minimo di solidarietà o almeno un po’ di curiosità, per capire, dove si poteva arrivare con questa grande innovazione “Cella energetica a stato solido”.

Percorso 1 - La prima cosa che mi è venuta in mente di fare, è stata quella di aprire una discussione in un gruppo professionale come tanti che si trovano su Linkedin. Mai l’avessi fatto, mi sono sentito perso… non capivo come mai non ci fossero commenti costruttivi, alla fine non avevo chiesto niente, riportavo solo la mia scoperta. Per quanto mi riguarda, prima di giudicare, la mia curiosità mi porta ad approfondire e toccare con mano l’oggetto in questione, molto probabilmente non è così per tutti. Comunque per la Vostra curiosità vi allego il link della discussione.pdf scaricabile.
Dimenticavo, avevo spedito a diversi quotidiani e riviste scientifiche informazioni riguardo questa scoperta. “Risultato = zero”

Percorso 2 – Visto i risultati decido di telefonare direttamente alla Comunità Europea per avere informazioni sui fondi e/o finanziamenti inerenti il programma Energia Intelligente Europeo. Tre squilli e mi risponde una gentilissima signorina, parliamo della ricerca tecnologica europea e poco dopo mi spedisce una e-mail con il contatto di riferimento  del Ministero dello Sviluppo Economico Italiano. Fantastico, chiamo, e immediatamente mi risponde il responsabile, espongo la mia scoperta e mi consiglia di parlarne direttamente all’ Assessore Attività produttive della mia cara regione Emilia Romagna.

Percorso 3 – Bene!!! Decido di seguire il consiglio, infatti tempo fa avevo letto una pubblicazione sul Piano Energetico Regionale 2011-2013, dove nella premessa si parlava del prezzo del petrolio alle stelle, della crescente domanda di energia, della green-economy, e riportava testuali parole: “In questa regione ci sono le teste e le abilità, i ricercatori e i tecnici, le imprese e i lavoratori per vincere la sfida.”  Telefono, una, due, tre volte e più, poi finalmente ottengo l’indirizzo e-mail del responsabile Servizio Energia ed Economia Verde Regione Emilia-Romagna. Gentilissimo mi risponde poco dopo: “Con riferimento alla Sua gentile indicazione, sono ad informarLa che per accompagnare lo sviluppo delle attività di ricerca e sperimentazione in campo energetico la Regione Emilia-Romagna ha attivato la piattaforma tematica “Energia-Ambiente” nell’ambito della Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna” con i relativi riferimenti. A questo punto pensi di essere sulla buona strada. Ma qui è tutta un altra storia, telefoni, spedisci e-mail, il giorno dopo riprovi a telefonare varie volte. Poi per incanto risponde un signora/ina  che non ti permette nemmeno di finire il discorso… in poche parole ti liquida velocemente. Complimenti!!!

Per quanto concerne questa mia scoperta, ne ho sentito di tutti i colori. Ora chiedo:

Come mai sono stati spesi milioni di euro (nostri) (dalCorriere della Sera) in ricerca e sperimentazione per sapere se un “Neutrino viaggia o no, più veloce della luce”???

Come mai ci sono tantissimi ricercatori, sperimentatori e inventori Italiani che usano i loro soldi  per migliorare il nostro pianeta e appena oltrepassano la linea di confine vengono tagliati fuori.???

Come mai in Italia tutti parlano, parlano e parlano, chiedono sacrifici e poi non capiscono che la crescita di un paese sono le idee!!! Sicuramente non tutte sono realizzabili, ma carissima Italia, perché non le prendi nemmeno in considerazione, perché le blocchi sul nascere??? Perché???

Cordiali saluti
Ermanno Franceschini

17 feb 2012

The new challenge "Zero" - La nuova sfida “Zero”


From the great results obtained from this new source of energy, now the team ermy.it is ready for a new challenge "Power electric cars with the Solid State Energy Cell".

The objective is "Zero": Zero charging, Zero pollution, Zero maintenance.

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Dai grandi risultati ottenuti da questa nuova fonte di energia, oggi il team di ermy.it è pronto per una nuova sfida “Alimentare le auto elettriche con la Cella Energetica a stato solido”.

L’obiettivo è “Zero”: Zero ricarica, Zero inquinamento, Zero manutenzione.

8 feb 2012

The Future of energy - Il Futuro dell'energia



Another big step...

The container is just an electrical insulate terminal. Voltage range 0,60 - 0,96 Vdc.
Experiment of the magnetic field created by a ring of cells, and concluding with the power of a mobile phone.


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Un altro grande passo...
Come contenitore un semplice capicorda "Terminale a tubetto isolato" con una tensione variabile 0,60 - 0,96 Vdc.
Esperimento del campo magnetico creato da un anello di celle, e concludendo con l'alimentazione di un cellulare.

20 gen 2012

e-mail pro/contro

Carissimi

Capisco benissimo la diffidenza, sono così anch’io, quindi rispetto tutti.

Premetto che sono fiero di essere Italiano, però!!! l’Italia o meglio gli Italiani in questo ultimo ventennio hanno goduto veramente il benessere. Quindi abbiamo perso la capacità di guardare la natura, abbiamo perso molti valori, ci siamo veramente seduti e i pochi superstiti hanno lasciato il nostro paese.

Ma!!! siamo un grande popolo pieno di idee, di fantasia e di volontà, soprattutto crediamo in noi stessi.

Il tutto è iniziato gennaio 2011, quando mi sono bloccato con la schiena a letto per una settimana. Con il fantastico Ipad ho navigato in Internet cercando una cura alternativa a quelle punture dolorosissime che dovevo affrontare ogni giorno. Da qui è iniziato l’interesse per la Piramide energetica, i raggi cosmici, l’energia dall’etere e così via.

Le settimane successive ho costruito una piramide alta quattro metri e mi sono accorto che effettivamente esiste un’energia, piccola ma c’è.

Passata l’estate si è entrati in questa vera crisi globale e mi sono detto: “Cerco il lavoro o creo il lavoro?” Ho optato per la seconda e da qui è iniziata la sperimentazione e i risultati sono veramente stupefacenti.

Ora vi posso assicurare che questa piccola energia c’è.

Cordiali saluti
Ermy