17 feb 2012

The new challenge "Zero" - La nuova sfida “Zero”


From the great results obtained from this new source of energy, now the team ermy.it is ready for a new challenge "Power electric cars with the Solid State Energy Cell".

The objective is "Zero": Zero charging, Zero pollution, Zero maintenance.

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Dai grandi risultati ottenuti da questa nuova fonte di energia, oggi il team di ermy.it è pronto per una nuova sfida “Alimentare le auto elettriche con la Cella Energetica a stato solido”.

L’obiettivo è “Zero”: Zero ricarica, Zero inquinamento, Zero manutenzione.

6 commenti:

ermy ha detto...

In queste ultime settimane ho riflettuto molto sulla “Cella energetica a stato solido” e devo ammettere che ho anche pensato di rinunciare, molto probabilmente non siamo ancora pronti per questa nuova tecnologia e sicuramente andrei contro interessi troppo grandi per me.

Ma è anche vero che la vita è una sola e non si ha una seconda chance!!!

Quindi ho deciso di andare avanti, combattere per non avere più una seconda Fukushima, non dovermi più preoccupare di pagare € 1,67 al litro di gasolio, voglio dare alle generazioni di domani un mondo più pulito.

Questo sicuramente potrà nuocermi, ma ora è deciso!!!

Distinti saluti
Ermy.it

Fioredicollina ha detto...

un plauso chi crede in un mondo migliore, in tutti i sensi!! grazie!

sul mio blog ho diffuso

Anonimo ha detto...

Caro Ermanno Franceschini,
se è vero che credi che l'energia dovrebbe essere libera come l'aria e l'acqua (forse ancora per poco quest'ultima) secondo me dovresti usare il metodo open source, naturalmente brevettando e tutelando la tua scoperta. Potresti ricevere donazioni e contributi di volontari anziché di organizzazioni istituzionali e aziendali soggette alle logiche del profitto e delle lobby. Il silenzio di Tesla fu comprato e le sue scoperte sono rimaste segrete per il vantaggio delle multinazionali del potere.

ermy ha detto...

Carissimo Anonimo (Preferirei almeno un Nickname come riferimento)

Avere reso, di pubblico dominio la notizia del ritrovato senza averlo brevettato, penso sia già stato un grande passo avanti verso l'Open Source.

Sicuramente sarebbe interessante e prolifico ricevere contributi da singoli soggetti che credono in questo progetto, ma io per primo, sarei un po scettico non conoscendo chi e come verrebbero utilizzati. Quindi per evitare qualsiasi malinteso preferirei se possibile, approfondire la ricerca con fondi di organizzazioni istituzionali. Se questo non dovesse avverarsi, solo allora deciderò quale strada seguire.

Cordiali saluti
Ermanno Franceschini

Massimo T. ha detto...

Ciao Ermanno, scusa per il post anonimo. Mi chiamo Massimiliano Tarantini, in effetti l'open source è una strada efficace quando si devono superare le lobby commerciali. Le istituzioni, vedi ormai come sono ridotte...basta vedere chi ci governa! Un esempio di successo di progetti di Opne Source ad esempio è Arduino:
http://it.wikipedia.org/wiki/Arduino_(hardware)

oppure vedi:
www.arduino.cc

Sicuramente conosci il progetto. Oppure potresti proporlo ad aziende come la Renault o la Citroen, che hanno già prodotto auto elettriche finalmente di serie e non prototipi!

ermy ha detto...

Ciao Massimiliano

Ti ringrazio e devo dirti che ho seguito il tuo consiglio, ma come puoi immaginare... non è facile arrivare alla persona giusta!!!

A presto Ermanno